Con il passare degli anni la
cute subisce profonde modificazioni strutturali a livello delle sue diverse
componenti: l’epidermide si assottiglia e si macchia, compaiono rughe e solchi
cutanei, diminuiscono il tono e l’elasticità del derma. Il trattamento di
biorivitalizzazione ha lo scopo di ottenere una riduzione delle rughe e della
lassità con un miglioramento della texture contrastando i processi di
invecchiamento cutaneo utilizzando sostanze perfettamente biocompatibili e
totalmente riassorbibili . Si può effettuare sia a
scopo preventivo, quando la cute è ancora giovane e vitale, per mantenere
sempre efficienti le reazioni biochimiche cellulari e rallentare così il
processo di invecchiamento, sia a scopo curativo quando sono già evidenti i
danni del tempo, per riattivare il metabolismo cellulare ormai alterato. In un
programma Anti-Aging la biorivitalizzazione è fondamentale in quanto,
migliorando le condizioni basali del derma, favorisce e potenzia tutti gli altri
trattamenti estetici. Inoltre amplifica gli effetti
dei peelings, incrementa il risultato estetico e la durata dei filler, prepara
la pelle a trattamenti chirurgici di lifting e favorisce la riparazione dopo
interventi laser. Le sostanze utilizzate stimolano i fibroblasti (cioè le
cellule che costruiscono il tessuto dermico) a riprodursi e ad avere un
metabolismo più attivo con produzione maggiore
di costituenti dermici, fibre
collagene ed elastina. Inoltre apportano sostanze strutturali e nutritive che
saranno utilizzate per ricostituire le componenti dermiche andate perdute. La
biorivitalizzazione stimola anche l’idratazione del derma e dell’epidermide
aumentando così il turgore della pelle; migliora la funzionalità del
microcircolo cutaneo con ripercussioni
positive sulle funzioni metaboliche, e soprattutto incrementa l’attività di
protezione nei confronti dei radicali liberi. Questi sono composti
altamente tossici, prodotti in grande quantità in condizioni di stress
metabolico, che reagiscono con le strutture cellulari danneggiandole e
contribuendo quindi all’invecchiamento cellulare. Le sostanze maggiormente
utilizzate sono acido ialuronico, collagene,
-Vitamine
-Collageno
-Glicoproteine,
-Coenzimi (per l’attivazione
delle reazioni biochimiche),
-Acidi Nucleici (per stimolare
la sintesi delle proteine nobili del derma).
-Acido ialuronico
-Antiossidanti
-Amminoacidi essenziali alla
sintesi del collagene e dell’elastina
Questi composti possono anche essere omeopatici, cioè
preparati secondo i canoni della Medicina Naturale, che presentano un profilo
di grande sicurezza ed efficacia. I prodotti rivitalizzanti vengono generalmente iniettati nel derma in
corrispondenza delle aree di cute più danneggiata, nelle rughe, nelle zone di
maggiore lassità.
-Viso
-Collo
-Decolleté
-Braccia
-Dorso delle mani
Per una rivitalizzazione
ancora più efficace si preferisce la tecnica omeosiniatrica, che prevede
l’iniezione del preparato, specialmente quello omeopatico, in punti particolari
del viso (e del corpo) che corrispondono ai punti di agopuntura cinese. Si
ottiene così oltre all’azione farmacologica, anche un’azione riflessa sul tono
muscolare e sulla microcircolazione cutanea.
Il trattamento consiste in
micro-iniezioni di sostanze biorivitalizzanti effettuate in corrispondenza dei
primi strati della pelle che permettono di fornire una riserva idrica richiamando
acqua nel derma. Ogni seduta di biorivitalizzazione ha una durata di circa 15 – 20 minuti e,
per ottenere risultati duraturi e visibili, in genere sono necessarie da 2 a 5
sedute. Il trattamento permette di ridurre la profondità delle rughe, migliorare
l’idratazione profonda, la luminosità cutanea e il turgore dei tessuti. La
pelle riacquista tono e compattezza già dopo la prima seduta. Dopo aver effettuato una biorivitalizzazione residua un minimo
arrossamento e un leggero gonfiore che si risolvono in una, massimo due ore. Recentemente sono state messe a punto particolari apparecchiature
elettromedicali in grado di favorire la penetrazione delle sostanze attraverso
la cute integra sfruttando correnti elettriche e consentendo una sorta di biorivitalizzazione “senza ago”,
accettata anche da coloro che non tollerano iniezioni. Sono metodiche sicure ed
indolori.